Giulio Gebbia, in arte Rosk, classe ‘88, è tra gli street-artist più prolifici della sua generazione.
Il suo stile – un mix tra l’iperealistico e l’onirico frutto di profonda conoscenza tecnica – ha reso inconfondibili le sue opere disseminate nei muri di città di tutto il mondo, come Città del Messico, Rio de Janeiro, Milano, Parigi, New York, Bristol, Miami …
Lavora per diversi anni in duo con Rosk&Loste con cui approda nel mondo del Graffiti Advertising firmando lavori per noti brand internazionali come Gucci, Ceres, Axa assicurazioni, Averna, SEAT X Vanity Fair al Salone del Mobile e realizzando opere di importanza artistica diventate già iconiche come Falcone e Borsellino alla cala di Palermo.
Ha inoltre realizzato progetti artistici per il Birrificio Semedorato, per Cantina La vite, per Salov: per loro ha decorato le cisterne destinate all’utilizzo per i processi di lavorazione trasformandole in vere e proprie tele a cielo aperto in grado di integrarsi in perfetta armonia con il paesaggio circostante.
Sua è anche l’opera Close the gap realizzata nei pressi del bosco verticale di Milano per Fastweb.
Ha firmato anche opere che celebrano l’impresa sportiva come quelle dell’Atalanta, dello SPAL, di Lega Serie A TIM, oltre al recente lavoro di Firenze in onore dell’ex capitano viola Davide Astori. Opere, queste, realizzate in zone periferiche delle città, sempre nell’ottica di riqualificazione del territorio urbano attraverso l’arte.